Ciaspolate in Valle Divedro

La Val Divedro è conosciuta dai più per il Parco Naturale Alpe Veglia, la “classica” meta per cui la maggior parte degli escursionisti vi giunge nel periodo estivo. Ma qui l’inverno ferma il tempo. La strada e i sentieri d’accesso all’area protetta sono bloccati dalle continue valanghe e fanno di questo luogo un mondo a parte. Facilmente raggiungibili invece da ciaspolatori e sci alpinisti, si offrono l’Alpe Solcio e l’Alpe Fraccia. In un ambiente più austero e selvaggio la prima e più dolce e tranquillo la seconda, le strutture ricettive locali attendono i ciaspolatori accogliendoli in un clima familiare e di condivisione delle emozionanti sensazioni che sa donare quest’armoniosa vallata.

Itinerario n° 1:  MAULONE  -  ALPE SOLCIO

LOCALITA’ DI PARTENZA: Varzo, località Maulone (m 937).
ACCESSO: Da Varzo seguiamo le indicazioni per San Domenico. Percorriamo circa 4 km e, dopo aver oltrepassato, sulla sinistra della provinciale, la Chiesa di San Carlo giungiamo in località Maulone. Lasciamo l’auto nel piazzale adibito a parcheggio sulla destra, subito oltre la cappella votiva.

DIFFICOLTA’: E

DISLIVELLO: m 810

TEMPO DI PERCORRENZA: 3h00

NOTE: si consiglia di contattare sempre il rifugio prima della partenza per avere indicazioni precise sul percorso e l’innevamento.

INFO: www.rifugiocrosta.it

DESCRIZIONE: Parcheggiata l’auto e calzate le ciaspole, imbocchiamo la pista battuta che sale sulla strada consortile (con divieto di transito ai veicoli) prima della cappella votiva. Ci s’innalza subito, in modo molto deciso, insinuandosi nel bosco. Dopo il primo tornante, la pendenza si fa più dolce e in breve giunge all’Alpe Plè (m 1111) 0h30. Da qui risaliamo sempre lungo il percorso ben tracciato fino a giungere all’Alpe Salera (m 1203) 1h00, stupendo punto panoramico sulle circostanti cime che coronano la valle e sulla sottostante Val Cairasca. Scorgiamo anche la seicentesca Chiesa di Trasquera, direi che possiamo far sosta per contemplare e fotografare! Ora ci avviamo verso l’Alpe Calantiggine (m 1439) 1h50, ampio e solare alpeggio, a volte ventoso. La strada da qui è normalmente sempre ben innevata anche nelle annate scarse di precipitazioni nevose. Oltrepassato l’alpeggio riprendiamo a salire dentro il bosco di conifere rimanendo nella traccia ben battuta oppure risalendo su deviazioni segnalate da bandierine bianco/rosse con cui accorceremo un po’ il percorso ma aumenteremo la pendenza. Oltrepassato il bivio che scende verso Varzo, gli ultimi tornanti ci annunciano che siamo oramai in vista dell’Alpe Solcio. Una breve salita ed eccoci al Rifugio Crosta (m 1751) 3h00. Splendida escursione tra alpeggi e boschi in un ambiente di straordinaria bellezza.

A Salera salendo da Maulone
Rifugio Crosta inverno

Itinerario n° 2 :  DREUZA - ALPE SOLCIO

LOCALITA’ DI PARTENZA: Varzo, località Dreuza (m 990).

ACCESSO: Da Varzo seguiamo le indicazioni per San Domenico. Dopo le ultime abitazioni del paese, in corrispondenza di una secca curva, deviamo a destra seguendo le indicazioni per Coggia/Dreuza, oltre a quelle per il rifugio Crosta. La strada è stretta ma comunque in buone condizioni ed è ripulita da mezzi comunali dopo ogni nevicata; è bene comunque avere le catene al seguito. Qualche km dopo la frazione di Coggia arriviamo nel piccolo piazzale adibito a parcheggio di Dreuza, con cartello di successivo divieto di transito, dove parcheggiamo l’auto.

DIFFICOLTA’: E

DISLIVELLO: m 760

TEMPO DI PERCORRENZA: 2h45

NOTE: in caso di forte innevamento il percorso potrebbe svilupparsi lungo la strada poderale, non perdendo comunque il suo fascino. Contattare il rifugio per informazioni.

INFO: www.rifugiocrosta.it

DESCRIZIONE: Poco oltre il parcheggio, sulla sinistra, inizia il percorso con l’indicazione per Solcio. In breve arriviamo al villaggio di Valera, oltrepassiamo un vecchio lavatoio, continuando sulla sinistra proseguiamo verso le abitazioni situate a monte, poco più in alto intersechiamo la poderale, che seguiamo in salita arrivando ad un bivio. Abbandoniamo la strada per continuare a sinistra su sentiero segnato da cartelli indicanti l'alpe Solcio. Un silenzio irreale ci avvolge mentre saliamo, l'ambiente circostante ha un'atmosfera fiabesca. Dopo aver superato la località Baratta proseguiamo in ambiente più aperto, fiancheggiamo alcune baite sparse, incontriamo una bella cappella dedicata alla Madonna recentemente restaurata. Ci rituffiamo nel fitto bosco, dove la luce, attraversando a fatica tra i rami di abeti e larici carichi di neve, crea emozionanti effetti. Usciamo nella radura dove sorgono le baite di Quartina di Sotto, ora ci ritroviamo nuovamente sulla poderale dove la traccia è ben battuta. Continuiamo a salire e in pochi minuti eccoci al bivio da dove sale la pista da Maulone, una delle vie più frequentate durante il periodo invernale per accedere al rifugio Crosta. Dopo due tornati e un tratto in piano, arriviamo all'alpe Solcio, ancora una breve salita ed eccoci al rifugio Pietro Crosta (m 1751) 2h45. In inverno quest’angolo di montagna diventa un vero paradiso, consigliamo questo tracciato come alternativa alla salita da Maulone a chi preferisce addentrarsi in percorsi meno battuti rischiando di dover, a volte, aprirsi la traccia in solitaria ma con l’esclusività di passare per posti immacolati dove le uniche impronte che si potrebbero scorgere saranno quelle degli abitanti del bosco.

Alpeggi in veste invernale all’Alpe Solcio

Itinerario n° 3 : GIRO AD ANELLO DI PRA’ DEL BOSCO

LOCALITÀ DI PARTENZA E ARRIVO: Trasquera, località Fraccia (m 1300)

ACCESSO: Da Varzo si seguono le indicazioni per San Domenico per poi girare a sinistra al bivio per Trasquera. Si prosegue poi fino al bivio dove a destra troviamo le indicazioni per la località La Sotta/Fraccia. La strada è ripulita da mezzi comunali, è bene comunque avere le catene al seguito.

DIFFICOLTÀ: T

DISLIVELLO: m 150

TEMPO DI PERCORRENZA: 2h00

Arrivo a Prà del Bosco

NOTE: Si consiglia di contattare la struttura ricettiva per conoscere i periodi di apertura e lo stato dell’innevamento. Oltre alla possibilità di arrivare in auto si può accedere anche da Trasquera, lungo un percorso ciaspolabile segnalato, con partenza dalla chiesa e dal Comune, che sale fino a La Sotta dove troviamo il Centro Polifunzionale.

INFO:www.fracciaagriturismo.it

DESCRIZIONE: Si tratta di una tipica gita di pieno inverno, quando si può partire tardi, in tranquillità. Adatta a tutta la famiglia e che può terminare seduti in un buon locale ad assaporare prodotti tipici locali.

Lasciato l’agriturismo La Fraccia ci si incammina nel percorso che, inoltrandosi in un meraviglioso bosco di larici e abeti, in leggera salita ci conduce a Prà del Bosco (m 1413). Camminate in silenzio e prestate attenzione: sarà facile in questo itinerario scorgere cervi e caprioli! Dopo la bella veduta che si apre dalle baite dell’alpeggio, si prosegue in discesa, con divertenti tornanti in mezzo al bosco, per giungere all’Alpe Cioina (m 1143). E qui lo sguardo può spaziare dalla sottostante Val Cairasca alle vette che la sovrastano, tra cui il tanto decantato Monte Cistella, una delle più belle cime dell’Ossola. E ora non resta che ritornare, lungo un tranquillo percorso pianeggiante, al nostro punto di partenza dove ci attende il caldo cammino della Fraccia. Lungo il tragitto dei cartelli di legno ci segnano la via.