E' una costruzione massiccia, in pietra di granito, situata a fianco del Municipio, nel cuore del Centro Storico. Esisteva già nel 1300 quando furono redatti gli Statuti della Valle.
Fa corpo con essa, la costruzione che ospita la Trattoria Derna, già osteria per i cavallanti addetti al trasporto delle merci oltre il Sempione nel XIV° sec. Infatti, la ex panetteria "La Varzesina" era una "sosta" per le merci e il luogo in cui si radunava il Consiglio della Valle agli inizi del millennio, al suo interno, si possono vedere i soffitti a volte incrociate, come all'interno della trattoria.
La torre, che era luogo di vedetta e di segnalazione con altre torri sparse sul territorio ossolano, fu ristrutturata nel 1571. Anche la casa che si affaccia sulla scalinata della Chiesa dall'altro lato , era una torre, alta come la prima.
Fu poi abbassata e modificata in abitazione, ma sotto il recente intonaco conserva la struttura in pietre granitiche. Ha una porta e una finestra con gli stipiti di marmo bianco di Crevola, con incisa un'iscrizione latina che recita "Pace a questa casa e ai suoi abitanti". sullo stipite della porta vi è un'altra iscrizione abbreviata che dice: "Quel destino signore che fu Gian Giacomo della Torre, notaio e chirurgo di Varzo, nel 1582 si eresse questa torre perchè lo ricordino coloro che si servirono della sua opera"

 

 Bruno Stefanetti venerdi, 16 novembre 2007 ha presentato nelle sale della Torre di Varzo gli antichi Statuti della Valle Divedro.
Con l'introduzione storica di Paolo Crosa Lenz.

Resti della copertina dello statuto

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