San Giorgio Patrono di Varzo

La Domenica successiva al 23 aprile, giorno di S. Giorgio, tradizionalmente  viene celebrata la Santa Messa Solenne, alla quale partecipano le associazioni del paese. Successivamente per le vie del centro parte la processione, con la statua del Santo Patrono portata sulle spalle dai coscritti che in quell’ anno, hanno raggiunto la maggiore età.

Patrono di Varzo è San Giorgio,a cui è dedicata la parrocchiale ,di origine antichissima, edificata nel suo primo nucleo intorno all’anno mille
Nel 1320,epoca in cui furono redatti gli statuti di Varzo,già si parlava della chiesa e del suo patrono.
Il protettore del paese Valdivedrino era un soldato romano nativo dell’Asia Minore e martire al tempo delle persecuzione di Diocleziano.
Notevole e di pregio gli affreschi esterni della collegiata tra cui spicca quello dedicato a San Francesco.

San Giorgio all’alpe Veglia.
Narra la leggenda che un tempo,quando i Vallesani invasero e depredarono i pascoli del Veglia, il santo intervenne per cacciare gli invasori proprio in Veglia ssal “piano dei morti”. Cavalcando il suo destriero in tre balzi, il primo alla cappella di Maulone, il secondo a quella del Cropallo e l’ultimo al Veglia, sbaragliò i malfattori coll’aiuto della fede e della sua spada.
Qualcuno asserisce che presso le due cappelle citate si possono notare le impronte degli zoccoli del cavallo di San Giorgio.