"ASSOCIAZIONE ESIGN DA VARSC - VALDIVEDRO" 

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Lo scopo di questa iniziativa è quello di favorire a Varzo lo sviluppo dell’allevamento degli asini, in particolare l’Associazione ha come obiettivi quello di promuovere questo animale per farne un esemplare tipico e peculiare del nostro paese e quello di sostenere attività culturali e didattiche legata alla tutela e alla valorizzazione del nostro territorio.

In via sperimentale è prevista la gestione di 6 capi, acquistati con la formula della “proprietà indivisa” da coloro che intendono sostenere il nostro progetto. La proprietà indivisa iniziale viene suddivisa in 60 quote il cui costo è fissato in  € 100,00; esse possono essere sottoscritte indifferentemente da enti, associazioni e privati cittadini; la proprietà delle stesse può essere trasferita, a discrezione dei possessori, ad altre persone, previa comunicazione al consiglio direttivo.
Il valore delle quote verrà periodicamente aggiornato, e tempestivamente comunicato ai possessori, sulla base del nuovo valore commerciale attribuito agli animali.

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I nascituri entreranno a far parte automaticamente della proprietà indivisa.
Gli animali saranno accuditi, a titolo gratuito, dai membri “allevatori” dell’Associazione per il periodo di circa un anno; solo per il periodo di inalpamento all’Alpe veglia la gestione sarà affidata a titolo oneroso a terzi.
Le spese di mantenimento   degli animali – che comprendono acquisto di foraggio ed alimenti specifici, spese sanitarie,  spese per eventuali trasferimenti, attrezzature varie, assicurazione obbligatoria e rimborso spese per gestione pascolo nel periodo di inalpamento -  per tutto il periodo di sperimentazione saranno poste a carico dei proprietari delle quote, in proporzione al numero posseduto: a titolo di acconto su dette spese, all’atto della sottoscrizione, oltre al costo d’acquisto, viene richiesto il versamento di una somma di € 50,00

La manifestazione autunnale si connota non solo come momento gastronomico, ma anche come occasione per conoscere da vicino gli asinelli, sulla cui soma i più piccoli potranno fare escursioni ed anche giochi, con musica e intrattenimenti nelle vie del centro. Da qualche tempo nel paese valdivedrino si sta lavorando per riportare in auge l’allevamento degli asinelli con un progetto che prevede l’acquisto di alcuni capi in proprietà indivisa: un modo concreto per recuperare storia e tradizione, al di là dell’aspetto folcloristico ad esse legato.

Degli asini di Varzo parlano anche alcune fiabe e leggende, divenute patrimonio letterario, grazie alla penna di Patrizia Letizio dell’intera Val Divedro, valle strategicamente importante nelle vie di comunicazione dei secoli passati: si tratta, infatti, di un’importante tappa e punto di ristoro per i numerosi viandanti e mercanti che transitavano per il valico del Sempione. La Valle Divedro fu abitata sin dal 2000 -1500 a.C. da diverse popolazioni: i primi furono i Liguri , poi arrivarono i Celti e i Leponzi.