L'aprile varzese un poco di storia

 

Come è nata l’idea

L’iniziativa trova le sue origini da una idea nata tra un gruppo di amici: partendo dalla considerazione che, con motivazioni che si perdono nel tempo, agli abitanti di Varzo è stato affibbiato il soprannome di “Asini”, si è pensato che solo a loro spettasse l’onore di essere i principali protagonisti di un palio che si differenziasse dagli altri per la particolarità di non venire disputato da animali a quattro zampe ma bensì da quelli a due e cioè dai Varzesi.   

Come si è sviluppata

Come attori della disputa del palio si è pensato alle frazioni del paese e per questo motivo sono stati organizzati incontri con i frazionisti , inizialmente del tutto informali ed in seguito sempre più seri e concreti, così da valutare la fattibilità dell’idea;   da subito si è capito che la proposta raccoglieva positivi favori tanto da sfociare nella unanime decisione che finalmente anche Varzo doveva avere il suo personalissimo palio, da disputarsi in occasione dei festeggiamenti di San Giorgio, Santo Patrono del Paese.

Senza perdere ulteriore tempo si è proceduto ad ufficializzare l’iniziativa costituendo uno specifico comitato organizzatore a far parte del quale sono stati chiamati, oltre ovviamente alle dieci frazioni che vi hanno aderito (con due rappresentanti l’una), il comitato di redazione del giornale umoristico di Carnevale ”L’Asino” (all’interno del quale in realtà è nata l’idea), l’Associazione Turistica Pro Loco Valle Divedro (con un suo rappresentante) ed il consiglio Parrocchiale (con un suo rappresentante).

Con la sottoscrizione dell’atto costitutivo, il 02 marzo 2007 è nato ufficialmente il “Palio Degli Asini di Varzo”