I Costumi

Quattro sono i modelli di riferimento :

Il costume femminile “Carulign” e il costume mascile “Zorz”, che risalgono alla fine dell settecento mentre i costumi “Angiulina” e “Isepp”, sono un’evoluzione dei precedenti.

 

Il Gruppo Costumi

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Foto Costumi

Veste  Ampia gonna (ul rass), con fitte pieghe montate, con corpetto  a giro bordato (ul bust) e larga striscia (circa 25 cm.) di panno rosso in fondo (ul stend) con tasche interne sul fianco
Tessuto: lana leggera
Colori : per la veste carta da zucchero, per la striscia rosso e per le bordature del corpetto nero

Camicetta Con manica ampia sulla spalla, con colletto alla coreana, arricciata ai polsi ed arricchita da un pizzo cucito attorno ai polsi, attorno al colletto e lungo la prima parte dell’abbottonatura (sino all’altezza del giro del corpetto)
Tessuto : cotone (preferibilmente la cosiddetta “tela da cià)
Colore : Bianco

Grembiule Molto ampio e lungo (non deve però coprire la fascia rossa) cinto non sui fianchi ma bensì sopra il seno (quasi sotto alle ascelle) e bordato di rosso  all’altezza dell’arricciatura e sul fondo.
Tessuto: cotone leggero
Colore: carta da zucchero (lo stesso della gonna) e per la bordatura rosso

Cappotto (Bincieta lunga)  A girocollo, senza abbottonatura, aderente sino alla vita e poi più ampio sino a coprire il grembiule (ma non la fascia rossa), con due fondo piega sul dietro sino all’altezza della  vita e completamente bordato. Spalle piuttosto strette, maniche con piegoline all’altezza delle spalle e poi lisce ed aderenti e di lunghezza tale da non coprire il pizzo della camicetta.
Tessuto: panno leggero
Colore: nero e per la bordatura carta da zucchero (lo stesso della gonna)

Copricapo A cuffia abbastanza alta a pieghe verticali con ampio bordo a giro testa, arricchita da due bordini rossi posti all’attaccatura ed alla base dell’arricciatura, a cuffia più afflosciata oppure foulard
Tessuto: cotone leggero
Colore: carta da zucchero (lo stesso del grembiule) e per la bordatura rosso

Scarpe  Tipo polacchine con stringatura sino alla caviglia e di colore nero 

Sottogonna  Arricciata in vita con un alto pizzo sul fondo
Tessuto: cotone
Colore: bianco

Costume femminile "Carulign"

Storia  Il costume femminile prende come riferimento quello  dei primi del 1700 descritto nel richiamato libro di Giorgio Alvazzi

Calze Alte sino al ginocchio, fermate da un elastico e di colore nero o biance

Mutandoni  Lunghi sino al ginocchio con pizzo sul fondo, aperti in mezzo e di colore bianco

Gioielli Vera ed al collo croce antica con cordoncino nero

Accessori Piccolo sacchetto di velluto nero ed ombrello sempre nero

 

Costume maschile "Zorz"

Storia  Il costume maschile prende come riferimento quello dei primi del 1700 descritto nel richiamato libro di Giorgio Alvazzi

Pantalone  A tubo e di lunghezza sino a metà polpaccio con abbottonatura sul davanti
Tessuto: panno
Colore : nero

Camicia  A collo rotondo e rigido, con manica arricciata all’altezza del polsino e con la parte in corrispondenza del petto a piegoline. 
Tessuto: cotone
Colore : Bianco

Gilet Con piccolo collo a scialle, abbottonatura bassa, fibbia sul dietro e taschini
Tessuto: per il davanti un damascato e per il dietro fodera
Colore: nero

Giacca  Lunga sino a poco sopra le ginocchia, collo a scialle, abbastanza aderente sino alla vita e poi un poco più ampia, un sfondo piega sul dietro sino all’altezza della vita, abbottonatura a due bottoni, due tasche ed un taschino
Tessuto: panno pesante
Colore: nero

Mantello  Ampio a ruota e di colore nero

Copricapo  Per i giorni di festa un enorme cilindro. Nei giorni feriali normale cappello stile 1700 a cencio con tesa larga o piccola
Colore: nero

Accessori di abbigliamento Cordoncino con pon pon di colore nero annodato al collo (fiuchett). Fazzolettino bianco nel taschino della giacca

Scarpe Tipo polacchine di colore nero

Calze Lunghe e di colore melange, grigie o nere

Mutande Lunghe sino al ginocchio, con una grossa fascia in vita, con una fibbia sul retro per renderli aderenti, con l’abbottonatura sul davanti e di colore bianco

Accessori Orologio a cipolla, pipa, bastone

Costume femminile "Angiulina"

Storia  Il costume è il risultato di una naturale evoluzione nel tempo del precedente e può essere datato verso la fine degli ultimi anni del secolo XVIII

Veste Ampia gonna (ul rass), con fitte pieghe montate, con corpetto  a giro bordato (ul bust) e larga striscia di panno nero in fondo (ul stend) con tasche interne sul fianco
Tessuto: lana leggera
Colori : per la veste vino per la striscia  nero e per le bordature del corpetto nero

Camicetta Con manica ampia sulla spalla, con colletto alla coreana, arricciata ai polsi ed arricchita da un pizzo cucito attorno ai polsi, attorno al colletto e lungo la prima parte dell’abbottonatura (sino all’altezza del giro del corpetto)
Tessuto : cotone (preferibilmente la cosiddetta “tela da cià)
Colore : Bianco

Giacca (Bincetin)  Aderente al corpo sino alla vita, con l’ultima parte sino all’altezza dei fianchi leggermente più ampia e che si apre sul davanti, al di sotto dell’unica abbottonatura, a “tipo gilet”, con due fondo piega sul dietro sino all’altezza della  vita e completamente bordata
Tessuto: lana leggera
Colore: nero e per la bordatura vino (lo stesso della veste)

Copricapo Ampio fazzoletto allacciato alla nuca
Tessuto: nei giorni feriali di lana mentre in quelli solenni di seta
Colore: nei giorni feriali a fiori con sfondo nero e nei festivi rosso o verde arabescato in nero

Scarpe  Tipo polacchine con stringatura sino alla caviglia e di colore nero

Sottogonna  Arricciata in vita con un alto pizzo sul fondo
Tessuto: cotone
Colore: bianco

Calze Alte sino al ginocchio, fermate da un elastico e di colore nero o bianco

Mutandoni  Lunghi sino al ginocchio con pizzo sul fondo, aperti in mezzo e di colore bianco

Gioielli Vera ed al collo croce antica con cordoncino nero

Accessori  Piccolo sacchetto di velluto nero ed ombrello sempre nero

Costume femminile “Angiulina”

Storia  Il costume è il risultato di una naturale evoluzione nel tempo del precedente e può essere datato verso la fine degli ultimi anni del secolo XVIII

Costume maschile "Isepp"

Storia Il costume è il risultato di una naturale evoluzione nel tempo del precedente e può essere datato verso la fine degli ultimo anni del secolo XVIII

Pantalone A tubo e di lunghezza sino alle caviglie con abbottonatura sul davanti
Tessuto: panno
Colore : nero

Camicia A collo rotondo e rigido oppure a punta, con manica arricciata all’altezza del polsino
Tessuto: cotone
Colore : Bianco

Gilet Senza collo a punta sino alla vita, con abbottonatura bassa, fibbia sul dietro e taschini
Tessuto: per il davanti lana o panno e per il dietro fodera
Colore: nero

Giacca Completamente diritta, lunga sino all’attaccatura delle cosce, collo a uomo, abbastanza comoda da indossare, abbottonatura a tre bottoni, due tasche ed un taschino
Tessuto: panno pesante
Colore: nero

Copricapo Nei giorni feriali normale cappello stile 1700 a cencio con tesa larga o piccola
Colore: nero

Accessori di abbigliamento  Cordoncino di colore nero annodato al collo.  Fazzolettino bianco nel taschino della giacca

Scarpe Tipo polacchine di colore nero

Le calze Lunghe e grigie o nere

Mutande Lunghe sino al ginocchio, con una grossa fascia in vita, con una fibbia sul retro per renderli aderenti, con l’abbottonatura sul davanti e di colore bianco

Accessori  Orologio a cipolla, pipa, bastone