IL GIRO DEL LAGO D'AVINO

Luogo di partenza: Veglia Loc. Ponte (1740 m)
Itinerario: Alpe Veglia Loc. Ponte – Laghi delle Streghe – Crup Gras – Lago d’Avino diga – Pian Cucco – Marmitte dei giganti – Cianciavero - Ponte
Lunghezza: 7,5 km
Dislivello: 505 m
Tempo dell'intera gita: 4 h 00 min
Difficoltà: E (medio)
Sentieri: F30 – F30a

La gita al lago d’Avino è un’escursione facile e alla portata di tutti; interessante è il periplo del lago ma presenta qualche rischio di caduta di sassi sul versante occidentale.

I sentieri di accesso sono stati ampliati e sistemati nell’estate 2004, agevolati con scalini e in un punto resi sicuri con la posa di catene di sicurezza. L’escursione proposta permette di realizzare un percorso ad anello ai piedi del Monte Leone e offre una vista d’insieme della conca di Veglia.

Nella conca ai piedei del versante orientale del Monte Leone fortemente modellata da ghiacciai vi era il laghetto alpino naturale  che agli inizi del ‘900 fu sbarrato dalla società Dinamo per realizzare un bacino idroelettrico profondo circa 30 mt. E con una superficie di mezzo kmq. (il lago misura circa 1 km di lungh. e 0,5 km di largh.)

A sud‑est dello specchio d’acqua si stende la Piana d’Avino, un altipiano desolato e desertico in cui occhieggiano sparute pozze d’ac­qua e che ha sempre suscitato nella fantasia popolare leggende mi­steriose.
Da Veglia, località Ponte, un buon sentiero (F30) nel bosco sale al Lago delle Streghe, uno specchio d’acqua tra i larici, prosegue più ripido per uscire infine dalla foresta e proseguire a mezzacosta con pendenza più modesta fino a raggiungere con percorso evidente e segnalato la diga.

Per il rientro è consigliabile tornare indietro di un centinaio di metri e prendere il sentiero F30a che con regolari tornanti scende rapidamente fino alla vecchia stazione di partenza della teleferica. Il sentiero prosegue poi nel bosco costeggiando il Torrente Cianciavero sulla sponda sinistra raggiungendo la zona delle marmitte dei giganti, formate da millenni di erosione fluviale e in breve le baite di Ciancavero, costruiti in pietra e ricoperte da stupendi e regolari tetti in “piode”.