I sentieri bassi di Varzo

4 facili percorsi che si sviluppano attorno al paese sfruttando vecchi sentieri e mulattiere, attrezzati con pannelli illustrativi delle specie animali (cervi, caprioli, tassi, volpi), cui sono intitolati, e realizzati in collaborazione con il comparto Caccia VCO 3. Non di rado lungo i vari percorsi gli stessi animali si possono incontrare e ammirare. I sentieri non risultano direttamente collegati tra di loro ma il collegamento si realizza comunque grazie al fatto che tutti, in partenza o in arrivo, incrociano i sentieri uffciali Cai.

Il sentiero dei caprioli

Dal piazzale alto della frazione di Coggia si sale, lungo la vecchia mulattiera, sino alla frazione di Nava di fuori. Durante la salita si attraversano i rii Blanca e Pontone e si tocca la frazione di Cornu di fuori. Da Nava di fuori si passa a Nava di dentro e da qui si inizia a scendere toccando via via le frazioni della Fontana, di Tuirigetta, di Turiggia e della Villetta, attraversando il rio Rosciollo e ammirando le cappelle della Fontana, dei Rovi e della Villetta per poi arrivare infine in località Lincio.

Il sentiero dei tassi

Si imbocca la mulattiera che parte sulla sinistra della chiesa della frazione di Cattagna e, sempre seguendo la vecchia mulattiera si continua a salire sino alla chiesa de( freccia) lla frazione di Durogna. Il percorso deve attraversare due volte la strada carrozzabile e tocca una sola località detta “I Crist”. Dalla chiesa del Calvario si imbocca la mulattiera di destra che porta sino alla frazione di Cimavalle. Da qui si prosegue verso sinistra sino a raggiungere la costa di estrema sinistra della frazione “Cia Granda” da dove, in prossimità di una fontana infossata nel terreno, si imbocca il sentiero che, dopo aver oltrepassato il rio Ri, dove si può ammirare un vecchio mulino, porta sino alla chiesa della frazione di Coggia, dove termina il percorso.

Il sentiero delle volpi

Dalla Chiese del Pasquè o dalla piazza frazione casa Stefanino si sale con un percorso a saliscendi lungo il tracciato di vecchie mulattiere sino a raggiungere la località Raguzzo. Da qui, sempre su una ripida mulattiera, si sale sino alla chiesa di San Carlo. Dopo un breve tratto in salita lungo la carrozzabile che porta a San Domenico si imbocca la strada detta della “Ciapèla dla Mora” (Cappella della Mora), con la quale si arriva sino alla frazione di Bertonio dove ha termine il sentiero.

Il sentiero dei cervi

Dalla località Salera, che si incrocia salendo lungo il tracciato F8 del catasto sentieri, si sfrutta il sentiero ripristinato da un gruppo di volontari che, passando dalle località Pontone e “pian da Rei” e attraversando i rii Pontone e Blanca, arriva in località Baratta, da dove, lungo la vecchia mulattiera, si scende alla “Muraa”, alla “Balmella” e infine a Coggia.